La sera dei
miracoli
È la sera dei miracoli fai attenzione
qualcuno nei vicoli di Roma,
con la bocca fa a pezzi una canzone.
È la sera dei cani che parlano tra di loro
della luna che sta per cadere
e la gente corre nelle piazze per andare a
vedere
questa sera così dolce che si potrebbe bere
da passare in centomila in uno stadio
una sera così strana e profonda che lo dice
anche la radio
anzi la manda in onda
tanto nera da sporcare le lenzuola.
È l'ora dei miracoli che mi confonde
mi sembra di sentire il rumore di una nave sulle
onde.
Si muove la città con le piazze e i giardini e
la gente nei bar
galleggia e se ne va, anche senza corrente
camminerà
ma questa sera vola, le sue vele sulle case sono
mille lenzuola.
Ci sono anche i delinquenti
non bisogna avere paura ma soltanto stare un
poco attenti.
A due a due gli innamorati
sciolgono le vele come i pirati
e in mezzo a questo mare cercherò di scoprire
quale stella sei
perché mi perderei se dovessi capire che
stanotte non ci sei.
È la notte dei miracoli fai attenzione
qualcuno nei vicoli di Roma
ha scritto una canzone.
Lontano una luce diventa sempre più grande
nella notte che sta per finire
e la nave che fa ritorno,
per portarci a dormire.
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